San Martino 2009

12.11.2009 20:30
Negli ultimi anni la consapevolezza che il patrimonio enogastronomico locale va tutelato e promosso ha spinto gli ideatori della serata “San Martino 2009” a dar vita ad un happening celebrativo “Vino o Mir” che si da come obiettivo proprio l’affermazione dell’identità storica, ambientale, culturale e sociale del territorio della nostra città. Gli addetti ai lavori, al servizio della cultura enogastronomica, proporranno la selezione di vini novelli offerti dall’Azienda Agricola Biodinamica Cefalicchio, dalla Cooperativa Produttori Agricoli, dalla Cantina Tratturo Regio, presenti attivamente da anni nell’agro canosino. Il vino novello si riconosce dal colore particolarmente vivo, con tonalità che ricordano il porpora e con un gusto dove predomina la freschezza degli aromi.
Il suo carattere è soffice, rotondo, fruttato e con leggerissima vivacità dovuta ai residui di gas da fermentazione. Un vino da bere con spensieratezza ma bisogna prestare attenzione agli abusi, non dimenticando che deve essere consumato con moderazione. La degustazione dei vini, tra le segnalazioni spicca il Novello 2009 dell’antico vitigno dell’Uva di Troia, sarà accompagnata da piatti tipici come: le orecchiette fatte a mano, le pettole della nonna, le caldarroste casalinghe incise sul dorso e fatte saltare nelle padelle in ferro coi buchi. I visitatori osserveranno “gli scatti divini” in esposizione che parteciperanno al concorso fotografico dal tema “Tradizione, produzione e consumo del vino”. Inoltre, quattro voci: quelle di un padre, di una madre, del figlio e Lisa, saranno le protagoniste della storia “Io o chiunque altro” che canteranno il dolore, la rabbia, la disperazione, la speranza di porre fine ai disfattismi odierni. Nell’omaggio a Fabrizio De André, con la partecipazione del maestro Franco Cirillo, ci sarà la rivisitazione acustica dei brani liberamente tratti dall’Antologia di Spoon River del poeta americano Edgar Lee Masters, tradotta da Fernanda Pivano e musicata dal cantautore genovese.
    
Si annunciano molto accattivanti le esibizioni dal vivo delle band canosine emergenti che si alterneranno sul palco in varie sessioni : per il grunge-rock, i “Nux Vomica”, composta da Cosimo Cataleta al basso, Samy Davud alla chitarra, Luigi Petroni alla batteria, Vincenzo Damiano vocal; per il pop-rock, i “Sei Ore Dopo”, con Ninni Piscitelli (voce, piano e synths), al basso Michele Di Muro, alla chitarra Alfonso Lagrasta, alla batteria Giuseppe Piscitelli; per il noise-indie-elettronico, i “Mai Personal Mood”con Francesco Allegro (prima voce, chitarra e theremin), Andrea Messina (chitarra, synth, sequencer, tromba), Antonio Calitro (basso) e Aldo Leo (batteria). Si rivivranno le atmosfere festose di San Martino, all’insegna della convivialità e della frizzante vivacità del vino novello accompagnato dalle prelibatezze gastronomiche locali nelle Cave Leone, in via Lavello 12 a Canosa di Puglia (BT), sabato 14 novembre a partire dalle ore 20,30. Enogastronomia, arti visive e sceniche, teatro-canzone, live scenes, concerti con ingresso gratuito... assolutamente da non perdere l’evento nella serata autunnale dedicata al dialogo storico-culturale tra i diversi linguaggi dell’arte seguendo le tracce segnate “libera…mente” dagli ideatori in una location incantevole: le arcaiche grotte di tufo.
   
Bartolo Carbone

 

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